Attività 2.11 Tecnologie diagnostiche per l'attribuzione e l'autenticazione delle opere d'arte

L’Università d’arte della Calabria, ha avviato lo  sviluppo di un protocollo costituito da una serie di indagini analitiche volte a definire l’autenticità o meno di opere d’arte.

In particolare lo studio è incentrato su una serie di ceramiche a figure rosse e nere, fornite dal nucleo dei carabinieri per la Tutela del Patrimoni o Culturale, Nucleo di Cosenza. T ali tipologie di ceramiche archeologiche sono state ampiamente studiate da diversi studiosi, che ne hanno definito i caratteri principali a livello tecnologico. Per tale motivo, in questa fase è stato ricercato tutto il materiale presente in letteratura al fine di avere una database di riferimento in termini di tipologia di impasto, composizione chimica del corpo ceramico , composizione chimica degli strati pittorici, caratteristiche tessiturali.

Contemporaneamente sono state avviavate una serie di indagini diagnostiche finalizzate alla caratterizzazione dei reperti al fine di determinarne le caratteristiche tecnologiche di preparazione e di individuare la loro possibile area di provenienza. A tal scopo, alcuni micro-campioni sono stati analizzati mediante differenti tecniche analitiche in base al quantitativo di campione disponibile:    

• osservazioni microscopiche in sezione sottile al microscopio ottico in luce trasmessa.                

• osservazioni al microscopio elettrotonico a scansione accoppiata a microanalisi (SEMM-EDS) la quale restituisce la percentuale in peso in cui sono presenti gli ossidi;

• spettroscopia infrarossa in trasformata di Fourier (FT-IR);

• spettrometria di massa con plasma accoppiato induttivamente (ICP-MSS).