Attività 3.1 Metodologie e tecnologie per interventi reversibili basati su nuovi materiali

Lo svolgimento della campagna prove su elementi lapidei rinforzati con nastri di composito in fibre di basalto e matrici inorganiche ha portato alla validazione dell’efficacia del sistema di rinforzo in caso di applicazione in situazioni reali. Alcuni provini in tufo, rinforzati con il suddetto sistema composito, sono stati testati dopo essere stati sottoposti a cicli termici in camera climatica, al fine di confrontarne le performance con quelle dei provini non invecchiati e valutarne la durabilità. In particolare, non essendoci attualmente norme specifiche di prodotto sulla durabilità dei rinforzi in TRM (Textile Reinfornced Mortar) o, più in generale, in FRCM (Fiber Reinforced Cementitious Matrix), la definizione dei cicli termici è stata fatta sulla base delle indicazioni riportate nella norma italiana “UNI EN 13687-4: Prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione delle strutture di calcestruzzo. Metodi di prova – Determinazione della compatibilità termica. Cicli termici a secco”, nella quale si stabiliscono i metodi di valutazione della compatibilità termica dei prodotti e dei sistemi per la riparazione, incluse le malte, utilizzati per la protezione e riparazione delle strutture in calcestruzzo. Infine, sono stati portati avanti i cicli d’invecchiamento termico di analoghi provini su cui sono state effettuate le prove di aderenza normale, successivamente si sono confrontati i valori delle prove d’aderenza dei due diversi sistemi di rinforzo, con e senza invecchiamento termico.