Attività 4.3 Post-processing di rangemap ottenuti da scansioni con radar ottici a colori su scala architettonica per misure di monitoraggio.

Sono state trattate le problematiche inerenti lo sviluppo di software applicati al post-processing di dati derivati dall’impiego in campo, nel settore della diagnostica dei beni culturali ed industriale, di un prototipo innovativo di laser scanner 3D a colori.

Infatti, una delle principali sfide per l’impiego sul campo di questa tecnologia, è rappresentata non solo dalla complessità dei nuovi macchinari, ma soprattutto dai software di corredo, i quali intervengono nel ridurre i difetti progettuali e nel miglioramento delle potenzialità dell’apparecchiatura.

Le fasi di natura algoritmica, che il sistema di pre e post-processing proposto si prefigge di svolgere, sono sostanzialmente due e di seguito riassunti: 

  1. Controllo del sistema in fase di acquisizione dati sul campo di applicazione;
  2. Processamento dei dati acquisiti e visualizzazione dei risultati.

Nella prima fase, la procedura algoritmica interagisce direttamente con l’elettronica di controllo dei motori con il controllo della potenza dei fasci laser di sonda e nell’organizzazione di dati acquisiti in fase di conversione analogico-digitale.

L’interfaccia utente è stata progettata a frames separati per semplificarne l’impiego per il numero di parametri liberi da impostare da parte dell’operatore (quali angoli di vista, velocità degli specchi di scansione, risoluzione delle superfici scansionate, ampiezza del segnale nei tre piani di colore, ecc.). Particolare cura è stata data al controllo dell’ampiezza dei fasci laser durante la scansione, la quale può durare diverse ore. L’output di questa parte di controllo è un insieme di cinque matrici nelle quali, per ogni punto scansionato, la misura assoluta di distanza dal punto nodale del sistema su due frequenze di modulazione e l’informazione su tre piani separati della riflettività nei tre colori primari.

Nella seconda fase, le cinque matrici memorizzate precedentemente, vengono lette ed analizzate da procedimenti algoritmici che devono conservare la specificità dei dati laser e che sono:

  • La simultaneità per ogni punto dell’informazione in distanza e in riflettività sui tre piani di colore;
  • La profondità di campo dello strumento, la quale è praticamente infinita;
  • La totale assenza di ombre su tutta l’immagine.

Il nuovo software sarà sviluppato tenendo conto delle caratteristiche precedentemente descritte.