Attività 4.6 Sistema innovativo per la validazione tramite benchmark di tecnologie di monitoraggio di ambienti esterni/interni

L'attività prevede la definizione di un sistema atto a rilevare la presenza di specie microbiche su base molecolare, depositate sulle superfici dei
manufatti o presente nell'aerosol dell'ambiente di conservazione/fruizione. Tale sistema si compone delle seguenti fasi:

- Campionamento;
-Il particellato è raccolto mediante centrifugazione in tubi Eppendorf;
- Aggiunta la soluzione di lisi, dalle cellule dei sistemi biologici è estratto il DNA genomico microbico;
- Ricorrendo ai marcatori molecolari Internal Transcribed Spacer (ITS) specifico per batterici e per funghi,
sono amplificate in vitro (Polymerase Chain Reaction) specifiche sequenze del DNA genomico;
- La definizione della composizione nucleotidica (Sequenziamento) di queste porzioni del DNA, permette
l'individuazione del genere e della specie microbica.
- Ricorrendo alle piattaforme informatiche tipo BLAST, è possibile identificare con certezza le specie
microbiche, risultato indispensabile per definire l'indice di Attenzione o di Rischio di deterioramento dei
manufatti, oltre che fornire utili informazioni per la definizione del Rischio per i fruitori e gli operatori
presenti negli ambienti in cui si espongono/conservano i manufatti.
L'applicazione di questo protocollo ha permesso di rilevare la presenza di specie batteriche e fungine in prelievi effettuati su alcuni manufatti lignei, dipinti e tessere mosaicali  conservati nella Cappella delle Relique della Cattedrale e nella Sala del Borremans del Museo Diocesano. Inoltre, è stato messa in atto anche la digitalizzatore a contatto, trovando ampia sinergia con le indagini previste per l'Attività  2.10 svolta dall'Università della Calabria (qualificazione e quantificazione delle alterazioni).
Per il monitoraggio ambientale, in relazione alla posizione delle due strutture museali nel centro storico di della città di Palermo, è stata
analizzata la viabilità e il traffico. Sono stati eseguiti dei monitoraggi preliminari mediante acquisitori portatili, che hanno permesso l’individuazione dei punti più idonei alla collocazione dei sensori per la misurazione di temperatura e umidità relativa.

I dati acquisiti verranno elaborati dal software in progettazione presso il partner di progetto Cultura e Innovazione che permette di sovrapporre file di immagini georeferenziate a modelli 3D del territorio.