Attività 5.5 Nuove tecnologie indossabili per la fruizione in Realtà Aumentata

L'architettura elaborata da CETMA  è stata ideata sulla base delle necessità di un'utenza specifica che lavora con lo strumento (es. progettista che sul cantiere vuole avere uno strumento di supporto da consultare). L’obiettivo generale di questo lavoro è quello di creare un sistema di realtà aumentata che permetta a un utente di raccogliere informazioni in loco e comunicare con un utente remoto con la possibilità, quindi, di scambiare informazioni in maniera coerente e visualizzare dati utili in maniera funzionale all’ambiente e ai beni interessati dall’analisi.
L'idea di base prevede l'utilizzo del sistema per accedere a funzioni AR in grado di arricchire le informazioni sul bene di interesse con dei dettagli, dati, e informazioni provenienti dalla piattaforma IT@CHA (risultato dell’OR1). Il contenuto fruito può essere di varia tipologia: testo, immagini, documenti, grafici, rilievi 3D, video, ecc.

L'architettura proposta prevede l'utilizzo di dispositivi portatili che renderanno le informazioni relative a rilievi, analisi non invasive e dati inerenti il bene facilmente consultabili in ogni momento.
Dal punto di vista hardware il sistema è composto da diversi dispositivi interconessi per soddisfare ogni singola funzionalità richiesta. In generale, l'architettura hardware prevede il collegamento di dispositivi di acquisizione video/visualizzazione, audio e dispositivi di interazione.

Principalmente i dispositivi presi in considerazione sono:
• Unità di elaborazione e rendering : avrà il compito di acquisire e gestire le informazioni provenienti dai
vari dispositivi;
• Dispositivo di acquisizione video: dispositivo in grado di acquisire in vari formati;
• Dispositivo di acquisizione audio;
• Dispositivo di interazione: il dispositivo di interazione permetterà all'utente di interagire con
l'applicazione durante la sessione di AR;
• Dispositivo di gestione network: il dispositivo deve gestire la connessione.

L’attività in carico ad Infobyte@ è consistita nell’analisi del mercato del consumer di dispositivi mobili da cui si è potuto constatare un aumento delle offerte nel settore, sia di software che di hardware.

Si è potuto osservare come gli smartphone di fascia media di nuova generazione, vantino processori multicore in grado di gestire display con risoluzioni Full-Hd e che il livello di penetrazione dei dispositivi portatili, siano essi smartphone o tablet, ha raggiunto un livello molto alto, ragion per cui le applicazioni di realtà aumentata stanno diventando sempre più numerose.

Altro aspetto di grande interesse per i dispositivi mobili, è la facilità d’installazione in tempo reale di alcune specifiche applicazioni; basta infatti una connessione Wireless, oppure una linea 3G o UMTS, per poter usufruire di sevizi aggiuntivi offerti ad esempio dai musei per ottenere informazioni o video educativi.

Le applicazioni che normalmente sono progettate per questi dispositivi, sono del tipo Magic Lens i quali, per  l’interazione con l’esterno, utilizzano i sensori interni degli apparati portatili. Con l’ulteriore sviluppo dell’hardware, tali applicazioni sono in grado di “agganciarsi” automaticamente allo sfondo reale tramite un meccanismo di preprocessamento, ampliando ulteriormente la versatilità delle applicazioni.