Attività 2.13 Caratterizzazione strutturale di materiali cristallini di interesse storico-artistico e archeologico mediante diffrazione X


L’attività di ricerca è finalizzata all’analisi dei materiali che compongono un monumento, un'opera
d'arte o un reperto archeologico (bene) mediante diffrazione da raggi X da polveri microcristalline.
Il riconoscimento delle fasi cristalline a partire da dati di diffrazione X da miscele polifasiche
(analisi qualitativa) e/o la stima delle loro percentuali in peso (analisi quantitativa) sono di
fondamentale importanza per la corretta caratterizzazione delle tipologie di degrado,
l’ottimizzazione del restauro conservativo e la datazione di un reperto archeologico.
L’attività di ricerca comprende una parte sperimentale e una metodologica.
Relativamente alla parte sperimentale, l'Istituto di Cristallografia (IC) si avvale di due diffrattometri
a raggi X per polveri:
1) diffrattometro RIGAKU con generatore ad anodo rotante (12 KW) e rivelatore lineare
INEL;
2) diffrattometro Bruker-Nonius con rivelatore puntuale, corredato di dispositivi per film
sottili.
Per quanto riguarda l'aspetto metodologico, i ricercatori dell'IC coinvolti nell’attività di ricerca sono
co-autori di a) un programma di calcolo per l'analisi qualitativa di dati di diffrazione X da miscele
polifasiche (QUALX); b) un programma di calcolo per l'analisi quantitativa di dati di diffrazione X
da miscele polifasiche (Quanto) e sono utilizzatori anche di programmi per l'analisi qualitativa e
quantitativa sviluppati da gruppi di ricerca esterni all’IC.
L'Istituto di Cristallografia del CNR ha il know-how necessario per effettuare uno studio qualitativo
e quantitativo dei materiali che costituiscono il bene: parte dei suoi ricercatori ha infatti maturato
una lunga esperienza nel settore della diffrattometria da raggi X da polveri microcristalline sia per
quanto riguarda la raccolta e l'analisi dei dati sperimentali, sia per quanto riguarda lo sviluppo di
metodologie cristallografiche implementate in programmi di calcolo e finalizzate alla
caratterizzazione strutturale di composti cristallini a partire dai soli dati diffrattometrici
sperimentali.
I risultati dell’att. saranno:
• Raccolta dati di diffrazione X da polveri microcristalline
• Elaborazione dei dati di diffrazione X e analisi qualitativa e quantitativa mediante l’uso dei
programmi di calcolo sviluppati dall’IC o da altri gruppi di ricerca.

Tipologia Attività: Ricerca e Innovazione

Partner Responsabile: CNR - IC

Risultato: report

Sede: Bari