Attività 3.3 Studio di prodotti consolidanti innovativi


Obiettivo di questa attività è formulare, sviluppare e caratterizzare una linea di malte tecniche con
elevate caratteristiche prestazionali in termini di: bassa conducibilità termica, elevata permeabilità,
ottima resistenza al fuoco e una non comune durabilità.
Le malte utilizzate negli interventi di ripristino funzionale degli edifici con valenza storica
richiedono una serie di requisiti specifici molto particolari, poiché bisogna raggiungere alti valori
prestazionali preservando, al tempo stesso, la durabilità globale dell’intervento in ambienti
sottoposti agli attacchi salini provenienti dal substrato di muratura.
La prima parte dello studio comprenderà la caratterizzazione delle materie prime (aggregati, legante
e additivi) e la loro ottimizzazione di utilizzo, in funzione delle prestazioni richieste ai relativi
prodotti finiti.
In particolare, nelle malte, gli aggregati di origine naturale sono sostituiti in parte o nella totalità con
granulati vetrosi espansi di origine industriale, provenienti dal riciclo del vetro. La prima fase della
ricerca consisterà nel caratterizzare l’aggregato vetroso e il suo comportamento con matrici di
natura idraulica, per valutarne l’idoneità per le finalità previste dal Progetto. Per quanto riguarda il
legante, invece, particolare attenzione sarà posta alla finezza da utilizzare per le loppe, che potranno
permettere di ridurre al minimo il quantitativo di cemento da utilizzare e, al contempo, esaltare
alcune caratteristiche della loppa stessa, quale la velocità di reazione ai fenomeni d’idratazione
senza sviluppo di calore.
Infine, le miscele saranno opportunamente corrette con additivi che introdurranno aeranti e
viscosizzanti.
Una volta definita la configurazione ottimale dei materiali da utilizzare per il confezionamento delle
miscele, si eseguiranno prove di caratterizzazione meccanica sia sui prodotti finiti sia su elementi
murari in piccola scala, dove le soluzioni studiate saranno applicate sotto varie forme: intonaci,
malte d’allettamento e iniezioni consolidanti al fine di validarne l’efficacia nel caso di applicazione
a situazioni reali. Le prove saranno finalizzate a valutare le proprietà di trasmittanza termica,
permeabilità e resistenza al fuoco.
Infine, si redigerà un manuale di istruzioni operative in cui si evidenzieranno le possibili
problematiche operative e i relativi accorgimenti per una corretta installazione in situ.
Il Consorzio CETMA, nell’ambito del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e delle Strutture, ha
maturato alcune preliminari esperienze nel campo della caratterizzazione di prodotti consolidanti
innovativi. In particolare, sono stati effettuati test preliminari riguardanti l’accoppiamento di malte
cementizie o miste polimerico – cementizie, con tessuti fibrosi di rinforzo.
La Sipre produce una completa linea di malte per il recupero delle murature lapidee (intonaci, malte
da muratura e malte da iniezione) con aggregati tradizionali. Soprattutto per la produzione di
intonaci deumidificanti (Linea Sanamur) l’azienda è in possesso di un’approfondita casistica per
verificare la capacità d’assorbimento dei sali che trasmigrano dalle murature all’interno
dell’intonaco stesso. Tali metodologie saranno applicate sui nuovi prodotti.

Tipologia Attività: Ricerca e Innovazione

Partner Responsabile: CACCAVO

Partner coinvolti: UNIPA, CETMA, SIPRE

Risultati: report/moduli

Sede: Lecce, Brindisi,Palermo, Napoli