Attività 3.7 Miglioramento/adeguamento sismico di elementi strutturali in muratura mediante materiali e tecniche innovative

Con riferimento al tema particolarmente attuale di messa in sicurezza del patrimonio culturale nei
riguardi di eventi estremi, quali i terremoti, sarà condotta un’attività sperimentale mirante a definire
metodi e tecniche di intervento innovativi su alcune tipologie di elementi strutturali, tipici del
costruito storico, quali le colonne e i pannelli murari. Tali attività saranno svolte sulla base dei
risultati di ricerche già svolte presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università
del Salento, dal gruppo di Tecnica delle Costruzioni (precedenti Progetti di Ricerca Nazionali ed
Europei). In particolare, saranno progettate e realizzate prove sperimentali per l’analisi della
risposta strutturale di elementi murari soggetti a prevalente compressione (colonne) e a sforzo di
taglio (pannelli murari), rinforzati con materiali innovativi non convenzionali.
Le prove sperimentali che verranno condotte, simulando le sollecitazioni a cui detti elementi
saranno sottoposti in presenza di azione sismica, hanno come obiettivo la definizione della tecnica
di rinforzo ottimale in funzione delle prestazioni richieste all’elemento strutturale, dell’economicità,
della reversibilità e sostenibilità dell’intervento. A tale scopo sarà definita una campagna
sperimentale che prevede l’utilizzo di diverse tipologie di fibre (fibre di basalto, metalliche,
carbonio e vetro) e di matrice (polimerica, cementizia, cementizia fibrorinforzata) e di diverse
configurazioni di rinforzo (rinforzo continuo, discontinuo, griglia ortogonale, strisce diagonali,
lamine inserite all’interno dei giunti di malta e barre in FRP di cucitura nelle colonne). E’
fondamentale considerare che la definizione della tecnica di rinforzo ottimale non può prescindere
dalle peculiarità dell’elemento da rinforzare. Per tale motivo le diverse tecniche di rinforzo saranno
valutate in relazione alle caratteristiche del materiale muratura ed alla specifica morfologia
dell’elemento strutturale. Verranno pertanto realizzati campioni di colonne murarie sia a sezione
compatta sia a sezione cava (tipicamente utilizzata nelle costruzioni storiche), e con sezione
trasversale circolare e non. Per quanto riguarda i pannelli murari verranno considerati pannelli a
singolo e a doppio paramento (muratura a sacco). Con particolare riferimento all’intervento sui
pannelli murari, la sperimentazione sull’elemento strutturale verrà affiancata dalla valutazione delle
proprietà di aderenza fra rinforzi e substrato considerando, anche in questo caso, tecniche di
rinforzo innovative non convenzionali. Nella fattispecie, i risultati ottenuti confrontati con quelli
derivanti da prove di aderenza tra muratura ed FRP si pongono l’obiettivo di perfezionare le
modalità di caratterizzazione del legame di aderenza individuando anche un’adeguata procedura
sperimentale, al momento non standardizzata.

Tipologia attività: Ricerca e Innovazione

Partner responsabile: UNISAL

Partner coinvolto: CACCAVO

Risultato: report

Sede: Lecce, Napoli