Attività 4.3 Post-processing di rangemap ottenuti da scansioni con radar ottici a colori su scala architettonica per misure di monitoraggio


In questa attività saranno trattate le problematiche sw relative al postprocessing di dati ottenuti dalla
tecnologia riportanta nell’att. 2.4.
L'uso di laser scanner 3D a colori rappresenta la vera novità nel panorama dei sistemi di reverse
engineering, le cui potenzialità sono esprimibili se si invste nelle componenti sw così come si sta
investendo in quelle HW. Infatti una delle principali sfide per l'impiego su vasta scala di questa
tecnologia nell'ambito dei beni culturali è dettata oltre cha dalla complessità dell'uso di queste
nuove macchine anche e soprattutto dai software software a corredo, che tentano di sopperire ai
difetti di progettazione dovuti alla limitazione della metodologia utilizzata (si pensi ai laser scanner
a triangolazione che hanno bisogno di un software per registrare sopra al dato tridimensionale
grezzo le texture acquisite con una fotocamera). Le problematiche di natura algoritmica che il
sistema di post-processing proposto si prefigge di risolvere, sono quelle inerenti al processamento di
dati tridimensionali completi, distanza e riflettività di colore, di nuvole tridimensionali dense al
limite fisico della diffrazione ottica e di grandi dimensioni specialmente quando si riferiscono a
superfici di grande ampiezza come quelle di solito pertinenti a opere parietali affrescate che
vengono acquisite per il monitoraggio di strutture civili, mentre per i modelli molto più semplificati
intesi nell'impiego in campo video-ludico per motivi di valorizzazione di opere d'arte in ambienti di
musei virtuali a realtà aumentata si propone invece il problema di poterli animare in tempo reale.

Tipologia attività: Ricerca e Innovazione

Partner responsabile: AGEOTEC

Partner coinvolto: ENEA

Risultato: report/moduli

Sedi: Trapani, Frascati