Attività 5.10 Un Sistema software per la fruizione avanzata in modalità GIS dei BC presenti nel modello relazionale unificato


L’attività consiste nello studio e la ricerca di un modulo cartografico evoluto che possa fornire al
progetto una rappresentazione dell'intero macro-processo di gestione tipico in cui il bene culturale
viene coinvolto, facilmente navigabile e idoneo all'uso in condivisione fra diversi utenti che sono
coinvolti nelle diverse fasi del macro-processo, nel senso che ciascun attore del processo dovrà
poter georiferire i propri dati ai fini delle proprie elaborazioni ed allo stesso tempo, decidere la
quota parte di informazioni da esporre per utilità pubblica e/o mirata alle specifiche collaborazioni
interne ed istituzionali del mondo dei beni culturali.
Tale modulo, opportunamente progettato, potrà essere impiegato in ambito intranet e come sistema
di front-end in ambito internet.
Definire una visione integrata e georeferenziata delle risorse metodologiche e tecnologiche
dispiegabili in ogni fase del processo di gestione di un bene culturale costituirà il modo di
condividere tale conoscenza secondo un paradigma innovativo che faciliti le correlazioni spazio
temporali consentendo interrogazioni più evolute di quelle normalmente disponibili con le
tradizionali tecniche legate ai database relazionali.
La fruizione avanzata di tool in ambito GIS dovrà consentire, in questo senso, una più veloce e
rapida produzione cartografica dello stato di fatto del progetto e delle azioni in esso svolte,
permettendo di conoscere puntualmente, in ogni istante, quali e quante azioni insistono su un dato
edificio, reperto, manufatto o bene.
Operativamente, per poter presentare le cartografie che rispecchino lo stato di fatto si metteranno in
relazione layer cartografici e tematici del territorio interessato con il layer delle osservazioni e delle
informazioni memorizzate nel database relazionale unificato.
L’utilizzo di layer cartografici (quali ad esempio OpenGIS WFS) è abilitato dal fatto che molte
categorie informative del database relazionale unificato saranno denotate da aspetti legati alla
posizione dello spazio e nel tempo (cosa evidente nel caso dei reperti), ma l’approccio può essere
esteso facilmente anche ai dati di contesto, pertanto, adottando meccanismi standard di gestione dei
dati spaziali è possibile integrare agevolmente strumenti di tipo GIS per successive elaborazioni,
così come rendere tali dati accessibili anche con strumenti per il pubblico come, ad es.,
GoogleEarth, GoogleMaps, ecc. L’accesso sarà possibile usando gli standard WFS [WFS] e KML
[KML].
Il geodatabase così realizzato restituirà un layer già pronto per la sua pubblicazione sul Web.
Il modulo infrastrutturale alla base della pubblicazione del geodatabase farà uso dei più recenti
framework open source disponibili.
In tal senso, lo sviluppo di un dimostratore che consenta la fruizione del geodatabase, dovrà essere
pienamente integrato e far uso delle tecnologie individuate e progettate in questa attività di ricerca.

Tipologia attività: Ricerca e Innovazione

Partner responsabile: C&I

Risultati: report/moduli

Sede: Cosenza