Attività 5.5 Nuove tecnologie indossabili per la fruizione in Realtà Aumentata


In questa attività si vuole intervenire nel contesto della fruizione e valorizzazione dei beni
culturali, studiando un sistema integrato moderno e tecnologicamente innovativo, basato sulle
tecnologie della realtà aumentata AR in grado di:
• presentare contenuti multimediali-ipertestuali attraverso dispositivi palmari o “indossabili”,
in modalità interattiva e personalizzata in funzione delle esigenze del singolo utente;
• presentare contenuti inerenti ad un determinato sito ad utenti che possono fruire di sessioni
di visita immersiva-interattiva;
• fornire in tutti i casi precedentemente descritti informazioni e contenuti di approfondimento
specifico di vario genere in opportuno formato, generato da un apposito sistema di gestione
di contenuti grazie a studi sui modelli di dato e di informazione gestibili in modo ottimale
via rete o attraverso i dispositivi palmari.
Tutto ciò affinché il pubblico possa sia fruire visivamente in modo ricco ed accattivante, sia
comprendere e apprendere il valore, il significato, la testimonianza di storia e cultura che un
determinato sito o bene rappresenta, ed al tempo stesso, possa approfondire le conoscenze relative
sia, in senso stretto, ai singoli oggetti, sia al loro contesto storico, artistico, culturale.
Sulla base delle indicazioni dell’Istituto delle Percezioni Cognitive del CNR, mentre si trova in un
sito archeologico il “turista standard” ha bisogno che almeno le seguenti esigenze primarie siano
soddisfatte:
• Deve sentirsi il più possibile libero di muoversi;
• Non deve imparare nulla sull’utilizzo di attrezzature necessarie alla sua visita, dunque
non deve essere uno specialista nell’utilizzo di tecnologie: le deve semplicemente usare
nel modo più naturale possibile;
• L’interazione con eventuali attrezzature deve essere limitata ai movimenti naturali;
• L’architettura del sistema deve soddisfarlo in termini di velocità di trasmissione per i
contenuti richiesti.
In considerazione di ciò, il sistema proposto si basa su studi riguardanti i più moderni sviluppi
delle tecnologie ICT dell’informazione e della comunicazione, l’impiego di dispositivi portatili
ergonomici e “indossabili”, il ricorso alla realtà aumentata che, come si è detto, rappresenta oggi la
frontiera più avanzata dei sistemi interattivi basati sulle immagini.
L’obiettivo è superare, la distanza temporale che separa il visitatore del sito archeologico così
come attualmente si presenta, da come lo stesso sito appariva quando era in uso e le strutture erano
integre, dando la possibilità di passare, durante la stessa visita, da ciò che vede realmente a ciò che
viene ricostruito virtualmente consentendogli di tornare indietro nei secoli.

Tipologia attività: Ricerca e Innovazione

Partner responsabile: CETMA

Partner coinvolto: INFOBYTE@

Risultati: report/moduli

Sedi: Brindisi, Napoli, Bari