Att. 6.6 Sviluppo dei dimostratori relativi ai sistemi per l'analisi elementale


La concretizzazione delle attività di ricerca industriale 2.7 e 2.9 in termini di prototipi viene
affrontata in questa attività.
Per quanto riguarda il sistema integrato per l’analisi della composizione isotopica di matrici
organiche complesse lo sviluppo sperimentale verterà sulla integrazione del sistema per il
trattamento e la combustione on-line dei campioni organici, del sistema di analisi elementare e della
sorgente a catodo gassoso, da interfacciare al sistema di iniezione dell’acceleratore a mezzo di un
analizzatore elettrostatico ad elettrodi mobili. Tale integrazione comporterà l’installazione dei
diversi strumenti e l’implementazione del sistema ultrapulito per il trasferimento dell’anidride
carbonica. La fase di sviluppo sperimentale comporterà anche la definizione delle condizioni
ottimali di funzionamento dell’apparato con riferimento alle temperature di esercizio del sistema di
combustione, dei flussi di anidride carbonica e delle condizioni operative ottimali della sorgente
ionica interfacciata all’acceleratore in termini di corrente ionica ottenuta e caratteristiche fisiche del
fascio prodotto. La fase di sviluppo sperimentale comporterà quindi la verifica della piena
funzionalità del sistema con riferimento, in particolare, alla sue performance in termini di massa
dei campioni, fondo delle misure, precisione ed accuratezza delle determinazioni sperimentali. La
fase di sviluppo sperimentale sarà quindi completata tramite il trattamento e la misura di campioni di riferimento a contenuto noto di radiocarbonio, fornito da enti internazionali di normazione quali
la IAEA (International Atomic Energy Agency).
Sul fronte del sistema per analisi multi tecnica per la diagnostica non distruttiva dei beni culturali,
lo sviluppo strumentale verterà sulla verifica della rispondenza della diverse componenti il sistema
alle specifiche di progetto e quindi alla loro integrazione e montaggio nel sistema integrato
multitecnica. Verranno quindi installate le sorgenti di eccitazione ovvero il sistema di generazione
della radiazione X, il sistema di generazione delle particelle cariche ed il laser per la spettroscopia
raman. Si procederà quindi all’installazione dei sistemi di rivelazione, del sistema di
movimentazione micrometrica dei campioni e del sistema integrato di acquisizione dei dati. Si
procederà quindi alla verifica funzionale del sistema e della rispondenza del prototipo alle
specifiche di progetto in termini di ingombro e performance analitiche. Si procederà quindi alla fase
di test dello strumento tramite l’analisi di diverse classi di materiali, definendo le condizioni
operative e sperimentali ottimali e stimando la sensibilità ed accuratezza dello strumento.

Tipologia Attività: Sviluppo

Partner Responsabile: UNISAL

Risultato Attività: Prototipo

Sede: Brindisi, Lecce